Divisione Servizi
Il Gruppo SG
srl è uno studio di consulenza a 360° guidato dalla Dott.ssa Sara Sabbadin,e dal
Dott. Roberto Giacon
e
il quali sviluppano tutte le attività professionali avendo una serie di accordi paritetici con altri liberi professionisti
e società che operano nei campi dei servizi di consulenza organizzativa e tecnica sul territorio nazionale.
Lo scopo dello studio è quello di fondere le diverse esperienze nell'ottica di una sinergia
rivolta a fornire ai clienti un servizio completo e di qualità.
Gruppo SG offre consulenza mirata e personalizzata, non limitandosi a fornire un servizio: invece, i propri tecnici entrano in simbiosi con il Cliente per seguire da vicino, in “prima persona”, la realizzazione dell’idea e risolvere i problemi ad essa legati.
L'obiettivo è fornire metodi e idee per ottimizzare la situazione attuale senza necessariamente attuare nuovi investimenti, ma offrendo un parere oggettivo basato sull'esperienza maturata anche in altri settori e arricchita da una formazione valida e in continuo
aggiornamento con il progresso dello stato dell’arte.
Amministrazione condominiale
Gruppo SG ha al suo interno una divisione specializzata in amministrazioni condominiali-immobiliari per affrontare con efficienza e competenza tutte le problematiche relative alla gestione di edifici in comproprietà, razionalizzare i costi
di manutenzione e per fornire una consulenza in materia di normative. Nel corso dell'ultimo decennio ed in particolar modo nell'ultimo lustro, la società ha sviluppato un'organizzazione capace di gestire, attraverso sinergie e soprattutto avvalendosi di strumenti informativi innovativi, in maniera efficiente e remunerativa, patrimonio immobiliare di terzi molto variegato nella tipologia e nell'ubicazione. Oltre alla "pura" gestione del patrimonio immobiliare,
Gruppo SG si è occupata in questi anni di gestire la manutenzione programmata degli stessi, provvedendo
ad opere di recupero e ristrutturazione globale, riportando a reddito edifici considerati in perdita
ed incrementando nel contempo il valore della proprietà.
Richiesta preventivo
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Indagini termografiche
Gruppo SG, mediante l'utilizzo di termocamera di ultima generazione, ad alta risoluzione e sensibilità termica, con l’ausilio di software post-elaborazione dedicati, effettua indagini termografiche ad infrarossi per diagnosi su edifici, strutture, impianti ed altresì nel settore industriale in fase
di manutenzione preventiva e operativa. Con il termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale, fotografia in scala di falsi colori, del calore emanato da qualsiasi oggetto che si trova ad una temperatura superiore ai –273,16°C (zero assoluto).
Termogramma da cui è possibile individuare i ponti termici
e le zone con mancanza di isolamento termico.
Attraverso l'utilizzo di una telecamera a raggi infrarossi, detta anche termocamera, si eseguono controlli non distruttivi
(non sussistono alterazioni o rotture in seguito alla verifica)
e non invasivi (non vi è contatto tra attrezzatura e oggetto
da esaminare). Questo strumento è in grado di rilevare
la temperatura di un corpo attraverso la misurazione dell'intensità di calore da esso emessa, non dovendo quindi entrare in contatto fisico con esso.
Certificazione Qualità ISO
Gruppo SG si distingue in modo netto dalla concorrenza per il suo approccio Smart e diretto nei confronti delle certificazioni. Questo comporta che
i sistemi di gestione progettati risultino essere snelli
e facilmente digeribili dall’azienda, che potrà così concentrarsi meglio solo sugli aspetti operativi.
"Un approccio nuovo e differente nei confronti delle certificazioni ISO"
Personalizziamo ogni singolo aspetto del sistema
di gestione, in modo che possa essere davvero al servizio degli obiettivi della Direzione e non diventi, invece, un peso burocratico da dover gestire.
Rapidità d’intervento, personalizzazione, quotazioni chiare, professionisti dinamici e soprattutto preparati sono la nostra forza: ci metteremo a vostra disposizione non limitandoci a guidarvi verso l’ottenimento della certificazione, ma mettendoci in gioco con Voi.

Il nostro obbiettivo è condividere conoscenze
ed esperienze per apportare un beneficio
ed un miglioramento continuo nella vostra realtà. Abbiamo voglia di crescere insieme ai nostri clienti:
le vostre difficoltà sono i nostri stimoli, i vostri bisogni sono la nostra ragione di Business.
“Il nostro patrimonio più grande sono i nostri clienti”
Non è un caso se nessuno dei nostri clienti ci ha abbandonato per passare ad un'altra società di consulenza, perché siamo in grado di instaurare con Voi un sano rapporto di fiducia basato sul reciproco scambio. Mettiamo a disposizione un punto di vista esterno
e cerchiamo di accompagnarvi attraverso le varie problematiche dell’Imprenditore.
“Un team di tecnici che saprà sempre darti una risposta”
Il nostro organico si compone di tecnici di ogni estrazione settoriale e altamente specializzati, che vi accompagneranno attraverso la soluzione migliore
per il vostro problema.
Rilievi con droni:
come si effettuano e quali sono i vantaggi
Negli ultimi anni c'è stata una rapida crescita nell'uso dei droni in diversi ambiti, sia personali che professionali.
Ad esempio, i droni vengono impiegati per rilievi topografici, termografici, fotogrammetria e catasto, riprese agricole
e altri tipi di rilievi. L'utilizzo dei droni in questi settori garantisce risultati di alta qualità in tempi ridotti.
Come effettuare un rilievo con il drone
I droni offrono una grande comodità grazie alla loro altissima efficienza tecnologica. Sono prodotti completi e adatti
a diversi tipi di utilizzo. Per effettuare un rilievo con drone, la fotocamera integrata è il primo strumento da utilizzare. Inoltre, i droni sono dotati di GPS che consente un rilievo estremamente dettagliato, riproducendo la mappa della zona da rilevare. Ogni drone ha caratteristiche ben definite, quindi è possibile impostare una serie di parametri per ottenere un lavoro perfetto durante il rilievo. La procedura inizia con l'individuazione dell'area da rilevare, la pianificazione
del volo e la possibilità di impostare la modalità di scatto automatico per ottenere una mappatura completa.
Una volta terminato il volo e acquisite le immagini, sarà necessario procedere con la loro elaborazione utilizzando
il computer e dei software dedicati allo sviluppo di immagini tridimensionali. Questa fase è indispensabile per dare seguito al lavoro iniziato, quindi è fondamentale prestare grande attenzione ai dettagli per elaborare correttamente le immagini.
Progettazione impianti elettrici
Il nostro team tecnico si occupa di tutti gli aspetti della progettazione elettrica necessari per conformarsi alla normativa vigente. Utilizziamo software di calcolo specializzati e manteniamo sempre aggiornate le nostre competenze, anche grazie al libero accesso al database CEI e UNI. I principali settori in cui operiamo includono:
- Dimensionamento impianti elettrici MT e BT
- Classificazione delle aree a rischio di esplosione per gas o liquidi infiammabili
o per la presenza di polveri esplosive - Verifica del rischio di fulminazione atmosferica e progettazione degli impianti di protezione
dalle scariche atmosferiche - Calcolo degli impianti di generazione di energia elettrica da fonte solare, dall’abito residenziale
fino ai parchi fotovoltaici
I nostri tecnici progettano impianti elettrici di distribuzione in media e bassa tensione utilizzando sistemi di calcolo all’avanguardia. La nostra attività è supportata da banche dati normative costantemente aggiornate, inclusa la banca dati del CEI, per garantire l'allineamento in tempo reale con le modifiche introdotte dai comitati tecnici. Ci occupiamo non solo di impianti passivi, ma anche di utenti attivi, dimensionando impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che vanno dal "mini" (impianti fotovoltaici residenziali, microeolici o microcogenerazione) al "maxi" (parchi eolici e parchi solari). I progetti sono firmati da tecnici iscritti all’albo degli ingegneri provinciale, come richiesto dal DM 37/08
Prove non distruttive
Perché sono importanti i Controlli Non Distruttivi?
I Test Non Distruttivi forniscono dati e indicazioni preziose agli ingegneri, progettisti e responsabili qualità e produzione di aziende di tutti i settori.
Il grande vantaggio dei Test Non Distruttivi
è che consentono di controllare tutti i componenti
e sostituire solo quelli danneggiati o difettosi, senza danneggiare le parti, essendo controlli non invasivi.
le prove e i controlli permettono di:
- Indagare su rotture e guasti
- Testare i componenti
- Caratterizzare un materiale
- Soddisfare i requisiti di un regolamento
- Verificare un processo di produzione
- Controllare la qualità dei materiali dei prodotti
Il metodo di prova non distruttivo può essere utilizzato senza danneggiare il materiale e la validità dell'esame si basa su test non distruttivi effettivi. Il controllo non distruttivo (NDT) è un tipo di ispezione che preserva l'integrità della macchina, del materiale, dell'attrezzatura o della parte da ispezionare. I test non distruttivi possono facilmente rilevare discontinuità sulla superficie o sotto la superficie del materiale.
Questi test vengono utilizzati per misurare la quantità di un altro materiale in un materiale chiuso, oltre
al rilevamento di difetti e difetti, per misurare
lo spessore della vernice su superfici metalliche e per valutare lo stato delle parti assemblate e nei sistemi radar. I metodi di prova non distruttivi consentono l'esame di tutti i materiali senza danneggiarne
le proprietà richieste per l'uso previsto.
L'ispezione e i test periodici delle attrezzature di lavoro vengono effettuati conformemente al regolamento sulle condizioni di salute e sicurezza nell'uso delle attrezzature di lavoro, utilizzando metodi che rispettano le norme pertinenti e i criteri del produttore.
Spesso, questi metodi di prova causano l'usura delle macchine e delle attrezzature di lavoro utilizzate, oltre
a provocare danni indesiderati perché vengono sottoposti a una capacità superiore rispetto a quella prevista.
Nei casi in cui non sia possibile eseguire esami distruttivi a causa delle condizioni obbligatorie delle macchine
e delle attrezzature utilizzate nei luoghi di lavoro
(esclusi quelli di produzione e altri metodi di prova),
è possibile eseguire controlli periodici utilizzando i metodi di prova non distruttivi specificati nelle norme.
Nel caso in cui debbano essere eseguiti metodi di prova non distruttivi per i controlli periodici pertinenti, i rapporti di controllo periodici da emettere per tali macchine
e apparecchiature dovrebbero essere indicati
insieme alla giustificazione.
I controlli non distruttivi, inclusi i controlli periodici di tutte le attrezzature in uso, come i recipienti a pressione
e le attrezzature per il sollevamento, sono una prassi comune. Il collaudo delle macchine (finite o semifinite)
e delle attrezzature nel processo di produzione
è ampiamente utilizzato per i controlli di saldatura, controllo e certificazione degli impianti di tubazioni.
Progettazione Impianti Termici
Il Decreto Legislativo 48/2020 in materia di prestazione energetica nell'edilizia ed efficienza energetica ha recentemente introdotto una nuova definizione di impianto termico che sostituisce la precedente
(DL 192/2005) ed è così formulata:
“impianto tecnologico fisso destinato ai servizi
di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria,
o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi
di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate”.
Ciò significa che, a partire dal 2020 non vige più il limite di potenza minima e può essere considerato qualsiasi vettore energetico di alimentazione (gpl, elettrico, metano, pellet, legna, biomassa).
Si amplia, quindi, la tipologia di macchine per le quali è necessario predisporre interventi
di manutenzione ed efficientamento energetico, la targatura e redigere il libretto d'Impianto.
Collaudo statico delle strutture
Si intende per collaudo statico il collaudo di quelle strutture che hanno una funzione essenzialmente statica nell'ambito della realizzazione di un'opera. Il collaudo statico, dal punto di vista normativo, nasce, in maniera organica e moderna,
con la legge 5 novembre 1971, n. 1086 (attualmente in vigore per tutti i campi di applicazione originariamente previsti dal relativo testo normativo e non applicabile alla parte I del D.P.R. 380/2001) relativamente alle sole strutture in cemento armato normale e precompresso e alle strutture metalliche.
Il campo di applicazione e le modalità del collaudo statico sono, oggi, compiutamente definiti del Decreto Ministeriale
17 gennaio 2018 - Testo Unico delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC2018), il quale, al capitolo 9 esprime testualmente:
"Il collaudo statico, inteso come procedura disciplinata dalle vigenti leggi di settore, è finalizzato alla valutazione e giudizio sulle prestazioni, come definite dalle presenti norme, delle opere e delle componenti strutturali comprese nel progetto
ed eventuali varianti depositati presso gli organi di controllo competenti. In caso di esito positivo, la procedura si conclude con l’emissione del certificato di collaudo."
In tal modo non vi è più distinzione alcuna tra i diversi materiali che assolvono una determinata funzione portante
e, pertanto, il collaudo viene esteso a tutte le strutture portanti, qualunque sia il materiale che a tale scopo è utilizzato.
Sempre ai sensi del decreto citato, per via del fatto che, in genere, gli elementi strutturali, una volta posti in opera,
non sono più ispezionabili e controllabili, il collaudo statico è un collaudo in corso d'opera, fatti salvi casi particolari.
Contrariamente a quanto accade per il collaudo tecnico-amministrativo, il collaudo statico non assume mai la configurazione della provvisorietà. Pertanto le opere non possono essere mai essere messe in esercizio prima che
il collaudo statico sia stato eseguito.
Normativa di riferimento:
D.M. 17 gennaio 2018 - Cap. 9 Collaudo statico
D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 - Art. 216 Nomina del collaudatore
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 - Art. 67 Collaudo statico
L. 5 novembre 1971 n. 1086 - Art. 7 Collaudo statico